Castelsardo, uno dei borghi più belli d’Italia

Castelsardo è un incantevole borgo medievale, situato nel Nord Sardegna, in provincia di Sassari, adagiato su un promontorio che si affaccia proprio al centro del Golfo dell’Asinara ed è stato insignito del titolo de “I Borghi più belli d’Italia“. Lu Bagnu è una piccola frazione, distante dal centro di Castelsardo solamente 3 km e raggiungibile con una pista ciclabile di nuova realizzazione.
La zona costiera di Castelsardo è formata soprattutto da rocce e scogli, tranne la spiaggia de “Lu Bagnu”, ideale per gli appassionati di immersioni o sport su barca. Il borgo ha una storia antica come testimoniano i numerosi nuraghi eretti nell’area circostante e le Domus de Janas.
Da vedere:
- la cattedrale di Sant’Antonio Abate
- la chiesa di Santa Maria, sede della confraternita di Santa Croce, dove prendono avvio le sacre rappresentazioni della Settimana Santa. La chiesa custodisce diversi tesori tra cui il Cristo Nero più antico della Sardegna, portato in processione durante la famosa festa di Lunissanti.
- il Castello è stato edificato dalla famiglia genovese dei Doria nel XII secolo, sulla cima del promontorio di Castelsardo che domina dall’alto l’insenatura. Le mura e l’intera struttura sono ben conservati poiché la lontananza dall’acqua del mare ha impedito fenomeni di erosione. Il Castello ospita il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, uno dei più importanti musei della Sardegna, dedicato alla locale tradizione dell’intreccio dei cestini e altri utensili della vita quotidiana.
Dalle terrazze, lungo le mura, si gode di un panorama incantevole che comprende gran parte della costa settentrionale e l’isola dell’Asinara; nelle giornate limpide è possibile vedere anche la Corsica meridionale. Durante il dominio dei Doria divenne la roccaforte dei loro vasti possedimenti. Fino alla prima metà dell’Ottocento erano presenti alcune torri di avvistamento che, in seguito al crollo, non vennero più ricostruite. In alcuni tratti è ancora percorribile il camminamento di guardia e sono visibili i punti fortificati: a est troviamo quello di Bellavista, a nord quello del Manganello e a sud est una Loggetta e lo Sperone, aggiunti nel Cinquecento dagli Aragonesi. Dopo la caduta della famiglia Doria, la corona spagnola inviò il Vicerè Vivas per accertare le condizioni della piazzaforte e stilare un rapporto sul quale basare gli interventi di restauro della fortificazione.
Tra i prodotti tipici di Castelsardo da segnalare l’aragosta e gli spaghetti con i ricci di mare e in generale tutti i piatti a base di pesce.
Castelsardo è compreso anche nei parchi nazionali dell’Asinara e della Maddalena, dove sono visitabili siti megalitici e nuragici e veri e propri monumenti naturali, in particolare la Roccia dell’Elefante, uno dei più noti.