I Castelli di Jesi

PERCORSO |
DISTANZA |
TEMPO |
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Osimo – Cingoli | 31 km | 41 minuti |
Cingoli – Apiro | 12 km | 17 minuti |
Apiro – Cupramontana | 9 km | 13 minuti |
Cupramontana – Staffolo | 9 km | 13 minuti |
Staffolo – Jesi | 15 km | 23 minuti |
Jesi – Osimo | 26 km | 31 minuti |
Totale | 102 km |
Cingoli
Cingoli è un antico borgo, che nei secoli crebbe e e fu abbellita dai romani e dalla chiesa. Adagiata sulla sommità del Monte Circe, per la sua posizione è denominata fin dai tempi antichi il “Balcone delle Marche”. Da una vasta terrazza panoramica, sulle mura castellane di origine medioevale, è infatti possibile godere la vista di gran parte del territorio marchigiano, con la cornice naturale, all’orizzonte, del Mar Adriatico e del Monte Conero.
Cosa vedere: Concattedrale di Maria Assunta, Palazzo Comunale
Dove mangiare: ristorante Il Boccale d’Oro, ristorante Lo Smeraldo, Osteria del Foro
Cosa comprare: olio c/o Oleificio Tobaldi Luigi.
Apiro
Apiro è Incastonato tra il lago di Castreccioni ed il Monte San Vicino. Il lago è infatti un grande invaso artificiale divenuto con gli anni una importante meta turistica ed il Monte San Vicino, inconfondibile punto di riferimento dell’Appennino Centrale che da sempre è parte integrante dello skyline di Apiro. Il suo territorio, tipicamente collinare, spazia tra le valli dell’Esino e del Musone, chiuso dalla catena dei monti Sibillini e dalle altre colline del cingolano. Il suo centro storico, ricco di opere d’arte, è fortificato da mura castellane, mentre il comprensorio è di rilevante interesse ambientale.
Cosa vedere: il centro storico e le varie chiese.
Dove mangiare: ristorante Da Enzo, ristorante l’Orizzonte, Trattoria del Carbonaro.
Cosa comprare: prodotti tipici dell’Azienda Agricola Binati.
Cupramontana
Cupramontana è situata nel cuore della regione, a 505 metri sul livello del mare, il paese è la meta ideale per vacanze a contatto con la natura e per un turismo enogastronomico, attivo, sportivo e culturale. La festa più importante è “La Sagra dell’Uva” che cade nel primo fine settimana di ottobre ed è tra le più antiche sagre vinicole in Italia, ogni anno richiama migliaia di visitatori e turisti da qualsiasi parte del mondo essendo ormai divenuta una festa internazionale.
Dove mangiare: Trattoria Anita già della Moretta, ristorante Orietta, ristorante Viale 19.
Cosa comprare: vini c/o Enocupra.
Staffolo
Staffolo è adagiata in cima ad un colle nelle verde colline marchigiane. Potrete scoprire i sapori della tradizione, lasciarvi incantare dai paesaggi naturali e dall’atmosfera del borgo, fare lunghe passeggiate e visitare le cantine dell’eccezionale vino prodotto esclusivamente in queste zone: il Verdicchio. Staffolo è anche insignito della Bandiera Arancione.
Cosa vedere: Museo dell’Arte del Vino, il centro storico, le chiese.
Dove mangiare: Osteria Vino e Cucina, Ristorante Grotta del Frate, Ristorante Oasi.
Cosa comprare: vini c/o La Staffa.
Jesi
La città di Jesi è uno scrigno di storia, arte, cultura in mezzo alle colline marchigiane, a metà strada tra le montagne e il mare. Ha visto nascere Federico II di Sveva nel 1194 e il compositore Giovanni Pergolesi nel 1910, al quale è dedicato l’omonimo teatro. Jesi presenta una splendida cinta muraria, tra le meglio conservate della regione. L’Unesco ha definito Jesi “Città esemplare”, per la capacità di preservare un patrimonio secolare architettonico, artistico e culturale altamente suggestivo. Jesi è anche famosa per la produzione di un tipico vino bianco , conosciuto e bevuto in tutta Italia e stimato dagli intenditori di tutto il mondo: il Verdicchio.
Cosa vedere: le mura, Palazzo Pianetti, Palazzo della Signoria, Palazzo Ripanti, Piazza Federico II.
Dove mangiare: ristorante Hostaria Dietro le Quinte, Ristorante La Rincrocca Jesi, Trattoria Antonietta.
Cosa comprare: vini “Verdicchio dei Castelli di Jesi” c/o Enoteca Regionale.
(Itinerario a cura dell’associaizone <strong>ABC TurismoOsimo</strong>).